Studio ACTION: la disfunzione renale non altera gli effetti della Nifedipina sul risultato clinico


Pochi dati sono disponibili riguardo alle implicazioni prognostiche dell’anormalità della funzione renale, la loro evoluzione nel tempo e gli effetti della Nifedipina ( Adalat ) su tali anormalità nei pazienti con angina pectoris stabile.

Lo studio ACTION ha confrontato la Nifedipina a lunga durata d’azione ( Adalat GITS, Gastro-Intestinal Therapeutic System ) 60 mg, una volta die, al placebo, tra 7.665 pazienti.

Gli esami standard di laboratorio, che comprendevano la misurazione della creatinina e dell’acido urico, sono stati effettuati al basale, dopo 6 mesi, a 2 e 4 anni, e alla fine del periodo osservazionale.

E’ stato valutato l’impatto della Nifedipina sui marker della disfunzione renale, e se l’insufficienza renale fosse in grado di alterare l’impatto della Nifedipina sull’outcome ( esito ) clinico dei pazienti con angina stabile.

I livelli di creatinina e la clearance della creatinina sono risultati forti predittori, indipendenti, della mortalità totale e degli eventi cardiovascolari, mentre non è stato dimostrato per l’acido urico.

Rispetto al placebo, la Nifedipina ha ridotto i livelli di acido urico a 6 mesi del 3% ( p < 0.001 ), rispetto al basale.

Questa differenza, che è stata mantenuta durante il periodo di follow-up di lungo periodo, era presente sia nei normotesi che negli ipertesi, e non era spiegata dalle differenze nella terapia con diuretici o dall’impiego dell’Allopurinolo.

La Nifedipina non ha esercitato alcun effetto sulla presentazione dell’insufficienza renale.

Lo studio ha mostrato che nei pazienti con angina stabile, la Nifedipina riduce i livelli di acido urico e non influenza gli altri marker di disfunzione renale.
La disfunzione renale non altera gli effetti della Nifedipina sul risultato clinico. ( Xagena2007 )

Ruilope LM et al, J Hypertens 2007; 25: 1711-1718


Cardio2007 Farma2007 Nefro2007


Indietro

Altri articoli

Vi è incertezza sull’uso degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) nei pazienti con disfunzione renale. Utilizzando il database COMBINE AF...


La malattia renale cronica ad esordio infantile è una condizione progressiva che può avere un effetto importante sull'aspettativa e sulla...


Le precedenti linee guida dell'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) sulla profilassi pre-esposizione ( PrEP ) orale a base...


L'effetto dei glucocorticoidi sui principali esiti renali e sugli eventi avversi nella nefropatia da IgA è incerto. Sono stati valutati...


La malattia renale cronica ( CKD ) è un fattore di rischio per il declino cognitivo, ma l'evidenza è limitata...


La malattia renale allo stadio terminale è associata a un alto rischio di eventi cardiovascolari. Non è noto, tuttavia, se...


I regimi diuretici efficaci che utilizzano i diuretici dell'ansa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata sono spesso limitati dallo...


Le precedenti linee guida dell'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) sulla profilassi pre-esposizione ( PrEP ) orale a base...


Nello studio EMPEROR-Reduced ( Empagliflozin Outcome Trial in Patients With Chronic Heart Failure With Reduced Ejection Fraction ), Empagliflozin (...


Molti pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ) hanno una malattia renale cronica che complica...